Antefissa

 

Il termine antefissa deriva dal latino ante fixa  e significa “fissata davanti”. Le antefisse erano tegole in pietra o terracotta e inizialmente servivano a proteggere dalla pioggia la struttura in legno dei tetti.

 

Le antefisse furono anche utilizzate per trattenere gli embrici o coppi del tetto sulle cornici laterali dei templi; alcune antefisse, forate, avevano la funzione di scarico delle acque piovane.

 

Vennero usate dai Greci, dagli Etruschi e dai Romani e sono decorate con motivi a stampo dipinti con vivace policromia.

 

I soggetti rappresentati sono spesso delle palmette o teste umane o ancora gorgoni o sileni.

 

Gli ultimi due tipi furono probabilmente utilizzati con funzione apotropaica per allontanare il malocchio.