Home > Museo > Eventi > Commemorazione del trentennale del terremoto 2010

Commemorazione del trentennale del terremoto 

 

Non si può dimenticare ciò che si prova al verificarsi di un terremoto. Non si possono dimenticare gli attimi terribili e infiniti, la paura forte, le urla, la propria casa che si sgretola, talvolta l’impotenza nel vedere morire i propri cari. E’ un’esperienza talmente forte da rimanere impressa indelebilmente nella propria mente.


Dal punto di vista sociale comincia immediatamente a formarsi un “prima” e un “dopo” l’evento, che contrassegnerà per sempre lo scorrere del tempo di quei luoghi.
E così, quelli che nascono dopo, porteranno anch’essi forte il segno di questo fenomeno naturale che ha mutato per sempre l’architettura e la socialità del luogo di appartenenza. Ciò avviene essenzialmente attraverso il racconto e la mitizzazione di quei secondi che i genitori, gli zii, i nonni, i fratelli e i conoscenti più anziani tramandano alle nuove generazioni.

 

Bianco-Valente intendono realizzare un racconto visivo con cui marcare i 30 anni dall’evento del 1980 attraverso i giovani nati dopo il 23 novembre di quell'anno che racconteranno il terremoto come se lo avessero vissuto in prima persona, mentre invece la loro memoria di quanto accaduto si basa unicamente sulle suggestioni acquisite attraverso i racconti di chi quella sera lo ha vissuto sulla propria pelle.

Il video verrà mostrato su una parete dove il prima e il dopo sarnno messi in relazione attraverso le frasi che i cittadini di Buccino potranno lasciare segnando personalmente a matita il ricordo del paese com’era prima del terremoto, le paure, le angosce e le aspettative, e la sua trasformazione nella realtà nel succedersi degli anni.